Anche quest’anno in occasione del Festival dell’Energia sarà possibile visitare i laboratori del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.
Le iscrizioni sono aperte a bambini (a partire dai sei anni), studenti delle scuole superiori e adulti, che potranno venire a conoscere gli oltre 6000 m2 di infrastrutture (tra le quali un bunker per irraggiamenti e un bunker per gli studi su idrogeno, CO2 e produzione di carburanti sintetici), dedicati alla ricerca nucleare e a quella energetico-chimica.
La visita prevede anche semplici spiegazioni e video, insieme ad alcune dimostrazioni pratiche per poter coinvolgere e far entrare in contatto anche i più piccoli con l’attività di ricerca del laboratorio: cosa sta dietro al funzionamento della tecnologia delle celle a combustibile, i materiali utilizzati e le loro proprietà e semplici applicazioni.
Apriranno in particolare i seguenti laboratori:
MRT Fuel Cell Lab –Il personale del MRT Fuel Cell Lab, combinando attività sperimentali e modellistiche, contribuisce allo sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile a bassa temperatura e delle batterie a flusso.
Le attività di ricerca sono focalizzate sullo studio dettagliato di fenomeni di trasporto ed elettrochimici, che avvengono nei singoli componenti e a livello di sistema, al fine di:
· ampliare e consolidare la comprensione dei fenomeni critici,
· sviluppare componenti e sistemi innovativi,
· ottimizzarne le prestazioni, le strategie operative e la vita utile.
I progetti in corso inerenti alle celle a combustibile sono focalizzati sulle tecnologie DMFC, LT-PEM e HT-PEM, in particolare per applicazioni portatili e micro-cogenerazione, mentre i progetti sulle batterie a flusso riguardano al tecnologia VRFB per l’accumulo stazionario di energia elettrica.
Lab. Micro-cogenerazione
Il laboratorio è un’infrastruttura completamente attrezzata per le prove di unità cogenerative e trigenerative alimentate a gas naturale, idrogeno, gas di sintesi o loro miscele, e per le prove di pompe di calore, frigoriferi ad assorbimento e caldaie (fino a circa 100 kW elettrici e/o 300 kW termici). Il laboratorio è equipaggiato con sistemi di misura allo stato dell’arte per la rilevazione in continuo sia di composizione, portate, temperature e pressioni di correnti gassose e liquide nei punti più significativi dell’impianto, sia della potenza elettrica prodotta o consumata. Dispone inoltre di un simulatore di rete elettrica per emulare il funzionamento in parallelo oppure in isola o il malfunzionamento della rete stessa, di un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno e ossigeno in pressione e, infine, di un compressore del gas naturale.